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Premessa

Essenza della Costituzione Italiana è la fondazione di una Repubblica democratica sostanziale, fondata

  • sul pieno sviluppo della persona umana,
  • sui diritti umani,
  • sul ripudio della guerra,
  • sulla solidarietà economica, politica e sociale,
  • sul diritto al lavoro come strumento di realizzazione sociale,
  • sulla giustizia
  • sulla collaborazione tra nazioni.

Il neoliberismo prevede, invece, un assetto della società antidemocratico, fondato su valori opposti a quelli costituzionali:

  • lo sfruttamento e la mancanza di empatia al posto della solidarietà;
  • lo sviluppo di personalità egoiste, narcisiste, individualiste e competitive al posto di personalità socievoli, collaborative, comunitarie;
  • la libertà di commercio e la protezione del profitto al posto della protezione del lavoro e dei diritti umani;
  • la guerra economica tra le nazioni al posto della giustizia e della pace.

I padri e le madri costituenti vedevano nel liberalismo la causa dei dissesti finanziari, delle guerre e dei totalitarismo del novecento.
Con le norme costituzionali essi hanno voluto garantire al popolo italiano pace, progresso spirituale e benessere condiviso, diritti umani e giustizia sociale.

Negli ultimi decenni, con nostro grande sconcerto, il neoliberismo ha vinto su tutti i fronti.

In Italia, un colpo di stato silenzioso, ha via via annullato i diritti umani e le conquiste sociali sancite nella nostra Costituzione, che è rimasta l’ultima àncora di salvezza.

UniAleph ha il progetto di riportare l’eguaglianza e la solidarietà costituzionale al centro dell’agenda politica del paese, restituendo dignità e benessere alle persone, al lavoro e all’ambiente.

Perchè Università popolare?

Perché il linguaggio utilizzato deve essere semplice, chiaro, accessibile a tutti i cittadini, a tutta la popolazione, oppressa e sfiduciata.

Deve riaccendere la speranza fondata in un futuro che, invertita la rotta, segni un progresso culturale, etico spirituale della società, connesso ad un progresso tecnologico e materiale, così come previsto dalla nostra Costituzione.

Perché olistica?

Olistica perché vera università, che tende cioè verso l’unità dei saperi.

Olistica, filosofica o dialettica, perché insegna l’arte più difficile e più essenziale per il pieno sviluppo della persona umana: la capacità di connettere ogni cosa a tutte le altre, tipica di una forma mentis sana, fisiologica, empatica, collaborativa.

L’opposto di quella neoliberista, scissa, patologica, dispatica, competitiva. Forma mentis, quest’ultima, che predispone all’ostilità e al conflitto in ogni tipo di relazione: con se stessi, con gli altri e con l’ambiente.

Oggi siamo tutti neoliberisticamente formati, non solo a livello dell’io, ma a livello degli archetipi che abitano nel nostro inconscio, individuale e collettivo. L’inconscio è oggi diventato l’economia.

Attuare la Costituzione significa un serio lavoro, individuale e di gruppo, per spogliarsi da questi condizionamenti, ed accedere alle ragioni dell’anima spirituale che ci caratterizza come specie.

Lavoro che, grazie alle tecnologie di ultima generazione sviluppate nella ricerca Aleph, è alla portata di tutti.