
Necessità di un pensiero olistico-unitivo
Nei tre articoli che Mauro ci ha proposto nelle ultime settimane, emerge un filo conduttore chiaro: la necessità di costruire un sapere e una psiche fondate sull’amore, sull’unità e sulla consapevolezza.
Le “fabbriche spirituali” — amore, intelligenza e creatività — si edificano con “mattoni luminosi”, ovvero azioni e pensieri retti. In contrasto, il sistema dominante alimenta fabbriche distruttive basate sul potere e sull’ignoranza separativa.
In ultima analisi, l’unica via evolutiva passa per un pensiero olistico e connettivo, che unisca anziché dividere e che coltivi l’intelligenza del cuore come fondamento della crescita umana e collettiva (n.d.r.)..
Come abbiamo detto più volte, abbiamo un disperato bisogno di un sapere salvifico che sia olistico, dialettico, connettivo e unitivo, perché ciò che non è unitivo è già parte del processo opposto, separativo, disgregativo e quindi conflittuale.
L’importanza di queste distinzioni è enorme. Solo collegando le cose tra loro e riflettendo sulle loro connessioni, la nostra conoscenza sarà sana. In caso contrario sarà solo ignoranza, foriera di infelicità.
Scuole, università, giornali, TV, salvo eccezioni, fanno a gara per incrementare la nostra ignoranza.
A seguire, la serie degli articoli che ci hanno condotto a questo testo conclusivo.
Tag:Conflitto, Connessione, Conoscenza, Ignoranza, Olistico, Unitivo