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MODELLO LIBERISTA O MODELLO COSTITUZIONALE?

Una cosa è certa: se i cittadini comprendessero la differenza tra il modello liberista e quello costituzionale, il 99% di essi opterebbe senza indugio per il modello Costituzionale.

Mentre la Costituzione promuove il benessere e la felicità di tutti, nel rispetto dell’ambiente, il neoliberismo è un modello di economia predatoria, che distrugge l’ambiente e la comunità sociale. Il suo scopo è concentrare tutte le ricchezze in un numero sempre più esiguo di persone. La sua cifra è la speculazione finanziaria, il cui vero nome è: usura legalizzata a danno dei lavoratori. La sua conseguenza certa è la guerra e la distruzione dell’umanità.

Nonostante questa assoluta evidenza, non ci sono oggi partiti Costituzionali in parlamento.

  • Non ci sono massmedia che sostengono il modello Costituzionale.
  • Non ci sono Università in cui si insegni la Costituzione.
  • Il neoliberismo, come un tumore, ha occupato tutte le istituzioni e il corpo sociale.

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Chi ha il coraggio di dissentire, viene ridicolizzato, isolato o perseguitato, tacciato di essere complottista, sovranista o fascista. Stiamo tornando alla censura, alla fine della libertà di pensiero. Viviamo in una dittatura finanziaria.

Questa dittatura si autopresenta come l’ultima e più avanzata forma di economia e democrazia: quella del mercato. Ma il mercato, non regolato dallo Stato democratico, genera competizione in ogni aspetto della vita. L’Homo oeconomicus su cui si fonda è l’io hobbesiano: homo homini lupus; mors tua vita mea.

Una forma gravemente patologica di io umano che genera la lotta di tutti contro tutti: lotta politica, economica, finanziaria, militare, psicologica. Proprio ciò di cui ha bisogno il neoliberismo per prolificare indisturbato in ogni angolo del pianeta.

Da questa malattia pandemica si può guarire? C’è una via di salvezza?

Si, essa è prevista nella nostra Costituzione, che per la prima volta introduce in un testo giuridico la formula: “pieno sviluppo della persona umana”, ovvero pieno sviluppo dell’io umano. Che cosa significa? Significa liberazione da tutti i condizionamenti, da tutte le forze oppressive interiorizzate, che ci rendono conflittuali, deboli, incapaci di ogni resistenza. Condizionamenti che producono emozioni e pensieri velenosi, per noi stessi e per gli altri.
La liberazione interiore è la premessa per la liberazione dalle forze oppressive esterne, politiche, economiche, finanziarie, attraverso la democrazia effettiva, prevista anch’essa in Costituzione, secondo la formula: partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese.
La convivenza tra Liberismo e Costituzione è una convivenza impossibile. O si sta dalla parte della Costituzione, o si sta dalla parte del Neoliberismo, consapevolmente o meno. Tertium non datur. O si sta dalla parte dell’evoluzione dell’umanità, o si sta dalla parte dell’involuzione e della distruzione di tutto ciò che è umano. E’ arrivato il momento storico in cui la scelta non è più rinviabile.

Psiche individuale e psiche collettiva obbediscono alle medesime leggi: verità, bene, giustizia, bellezza conducono verso la nuova umanità, pacificata e felice (via dell’Anima e via costituzionale); falsità, male, ingiustizia, bruttezza conducono alla perversione definitiva della vecchia umanità, conflittuale e infelice (via dell’Ego o via neoliberista). L’estrema sofferenza che l’umanità sta attraversando, aggravata dal coronavirus, fornisce la spinta necessaria per compiere questa svolta.

Per attuare la democrazia costituzionale, occorre partire dal pieno sviluppo della persona umana, come indicato nell’art 3 comma 2. Pieno sviluppo della persona umana non significa solo liberazione dai condizionamenti personali, originati dai traumi infantili non risolti. Significa anche ricostituire lo spirito di comunità. Che cosa significa comunità? Comunità è la legge dell’amicizia e del dono reciproco, che ci rende socievoli e collaborativi. Il neoliberismo è incompatibile con lo spirito di comunità. La Costituzione è impensabile senza lo spirito di comunità.

L’Io adulto, infatti, può dirsi sano solo se è comunitario. Comunitario, socievole e donativo a partire dal rapporto con le sue parti interne. Se le sa ascoltare, sostenere e far crescere. In altre parole, l’Io adulto deve essere buon genitore di queste parti, per risanarle ed allearle al progetto dell’Anima.
Occorre quindi un continuo impegno a coltivare un io coeso, in grado di reggere le sfide estreme che ci attendono, non solo nei confronti del mondo esterno, ma all’interno di noi stessi, delle nostre famiglie e dei gruppi di riferimento.

Per attuare la Costituzione italiana, dobbiamo attuare la nostra costituzione spirituale, interiore e di gruppo. L’economia, la finanza, le banche, le istituzioni non cambieranno nella sostanza se non cambiamo il tipo di umanità che vogliamo essere. Mondo interno e mondo esterno si corrispondono: sono l’uno la messa in scena dell’altro.