
Far crescere nuove comunità…
… è la forma d’arte oggi più importante.
Nel paragrafo precedente (La socio-cultura – VEDI – n.d.r.) abbiamo affermato che: “La forma d’arte più importante è quella di favorire la crescita di comunità”. Ora, una forma d’arte è anche un lavoro.
Perché questo è il lavoro più importante oggi?
Sia perché la comunità, come abbiamo detto, è l’antidoto al veleno neoliberista, in quanto in essa impariamo l’amore reciproco, ma anche perché in una comunità tutti si conoscono e quindi il passaparola diventa possibile. L’uomo comunitario non è mai isolato, come lo vuole la società di oggi[1], chiuso in casa, connesso solo attraverso una rete, ma si vede e comunica ogni giorno con tante persone con cui esiste un rapporto di fiducia.
Questo vale non solo per le comunità piccole, come un paesino, dove tutti si conoscono, ma anche per le comunità grandi, che sono formate di comunità di comunità, in comunicazione tra loro.
La vita è una rete di comunità di comunità[2].
Una società umana sana, fisiologica, vitale, è composta di comunità di umani in connessione tra loro. La tecnologia della rete potrebbe essere di aiuto a questa connessione, se non fosse progettata e utilizzata per sostituire il contatto fisico e diretto tra le persone, che è insostituibile in quanto progettato dalla natura. Il contatto diretto è oggi sostituito dal contatto attraverso uno schermo, telefonino, computer o TV, cioè attraverso mezzi creati dalle grandi corporation di Silicon Valley, il cui unico interesse è il profitto. Lo schermo è un mezzo molto potente di ipnosi collettiva, con la quale le corporation tutelano i loro interessi priva
[1] Il secolo antisociale, articolo reperibile in rete, apparso sulla rivista The Atlantic.
“IL SECOLO ANTISOCIALE – USCIRE CON GLI AMICI? PREFERISCO CENARE IN CASA. IMBUCARSI IN UN CINEMA? HO I FILM IN TV. FREQUENTARE BAR PER RIMORCHIARE E FLIRTARE E SPETTEGOLARE? BASTA IL TELEFONINO – TUTTO QUESTO TEMPO DA SOLI, A CASA, AL TELEFONO, NON STA INFLUENZANDO SOLO NOI COME INDIVIDUI. STA RENDENDO LA SOCIETÀ PIÙ DEBOLE, PIÙ CATTIVA E PIÙ DELIRANTE. L’ANSIA E LA DEPRESSIONE DEGLI ADOLESCENTI SONO QUASI A LIVELLI RECORD. LA SOLITUDINE AUTOIMPOSTA POTREBBE ESSERE IL FATTO SOCIALE PIÙ IMPORTANTE DEL XXI SECOLO (MA IL PEGGIO DEVE ARRIVARE: L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE) – UN PREZIOSO SAGGIO DI ‘’THE ATLANTIC’’
[2] Vedi Fritjof Capra, La rete della vita.
Riferimenti bibliografici

I bambini salveranno il mondo
Verso un nuovo rinascimento spirituale e costituzionale